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*** Testo di prova ***

Il Santuario di Carpignano è situato a cinque chilometri dal paese di Grottaminarda, in direzione Fontanarosa,  da cui è possibile ammirare l’intera valle attraversata dal fiume Ufita.

Nella chiesa di Santa Maria di Carpignano è conservata una tavola, raffigurante la Madonna col Bambino.

Secondo la leggenda nel 1150 nel tronco di un grosso carpine venne ritrovata una tavola dipinta raffigurante la Vergine col Bambino. Intorno a questo carpine venne costruita una piccola chiesa in cui trovò dimora la tavola della Vergine.

Nel 1478 questa Chiesa, dal vescovo di Frigento, venne incorporata alla chiesa di Santa Maria Maggiore di Grottaminarda. Nel corso dell’Ottocento, e in concomitanza della pioggia miracolosa del 1859, la chiesa venne ricostruita e affida a dei romiti. Nel 1901 arrivano a Grottaminarda i Padri mercedari e presero in custodia la chiesa. Con il loro arrivo inizia la rivalutazione della chiesa e della frazione di Carpignano. I frati, infatti, saranno promotori di numerosi iniziative, quali la costruzione del convento (1907), la creazione della nuova parrocchia di Santa Maria di Carpignano (1910), l’installazione della linea elettrica (1939); l’attivazione delle cinque classi della scuola elementare (1939); l’attivazione dei corsi della scuola magistrale privata (1972).

La comunità mercedaria di Carpignano

Fondatore della comunità mercedaria carpignanese fu P. Adolfo Londei, primo superiore della comunità. Egli giunse a Carpignano nel febbraio 1901, insieme a fr. Ferdinando Bandiera e a P. Antonio Giuliano. Nei primi tempi abitarono in una casetta situata sul destro della chiesa, poi, una volta decisa la costituzione di una nuova comunità, iniziarono la costruzione del nuovo convento. La prima pietra fu benedetta il 17 maggio 1902 e i lavori si conclusero nel 1907.